IVA: omaggi detraibili se inferiori ad Euro 50

omaggi-dipendentiIl decreto sulle semplificazioni fiscali è intervenuto in materia di disciplina IVA degli omaggi, uniformando ai fini della detrazione il limite già previsto per l’IVA, pari a 25,82 euro, a quello stabilito ai fini delle imposte sui redditi, pari a 50 euro.

Nello specifico, ai fini della detrazione dell’IVA, il limite previsto dall’art. 19-bis1, comma 1, lettera h) – in precedenza pari a 25,82 euro – è stato infatti elevato (come per le imposte sui redditi) ad Euro 50. Per tale ragione,  “non è ammessa in detrazione l’imposta relativa alle spese di rappresentanza, come definite ai fini delle imposte sui redditi, tranne quelle sostenute per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore ad euro cinquanta”. Continua a leggere

Legge di stabilità : da gennaio 2016 possibile aumento dell’IVA

IVAUna delle sorprese delle bozze di legge della Stabilità 2015 riguarda l’incremento delle aliquote IVA a partire dal 2016. L’origine della misura è l’attivazione della clausola di salvaguardia inserita nella Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013). L’incremento dovrebbe riguardare sia l’aliquota IVA ordinaria del 22% – spalmato su tre anni – che l’aliquota IVA agevolata del 10% – spalmato su due anni –  e dovrebbe essere efficace dal 2016. Al momento non è stato ancora dettagliato l’ammontare dell’incremento ma certo è che, anche limitato a un punto percentuale l’aggravio, così come ora è formulata la disposizione, sarà automatico a partire dal 2016 e se anche con un aumento di un solo punto percentuale porterà il valore dell’aliquota più alta al 25% per il 2018, una misura che non va propriamente nella direzione di spingere verso i consumi e di ridurre la pressione fiscale.

Ricordiamo che nell’ottica di recuperare gettito fiscale, il legislatore ha già ritoccato ben due volte le aliquote IVA negli ultimi anni, limitandosi ad aumentare esclusivamente l’aliquota IVA ordinaria: prima nel 2011 (D.L. 138/2011, conv. con mod. L. 148/2011) e successivamente nel 2013 (art. 11, co. 1, D.L. n. 76/2013) è stato previsto rispettivamente l’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% e dal 21% al 22%. Continua a leggere

Somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici: novità IVA dal 2014

distributoriA partire dal 01 gennaio 2014 la somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici sconterà l’aliquota Iva del 10% e non più del 4%. Si tratta di una delle novità previste dal decreto legge n. 63 del 2013, con l’intento di recuperare maggiori risorse finanziarie.

Il legislatore in questo caso ha ritenuto più opportuno assoggettare ad aliquota ridotta quei beni necessari ed indispensabili per la vita delle persone, quali i generi alimentari di prima necessità, considerando gli alimenti e le bevande dei distributori automatici come non strettamente di prima necessità. In definitiva dal 2014, anche gli snack, il caffè, le merendine e le altre bevande acquistate dai distributori automatici avrà un’IVA al 10%.

Il decreto legge 63/2013 interviene sulla tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72 che elenca tutti i beni e servizi assoggettati ad aliquota Iva ridotta al 4%, abrogando il numero 38 ed inserendo, al suo posto, una aggiunta al numero 121 della tabella A, parte III del DPR 633/72 che elenca, invece, tutti i beni e i servizi assoggettati ad Iva al 10%.

Per gli approfondimenti sull’attuale disciplina, si rimanda ad altro post precedentemente pubblicato su questo blog: “Distributori automatici e acquisto di cialde/capsule: trattamento fiscale e contabile”.

L’applicazione dell’imposta di bollo sulle fatture

marca da bolloLa tabella che segue riporta le principali fattispecie di applicazione o meno dell’imposta di bollo (D.P.R. del 26/10/1972 n. 642, e successive modifiche) nel caso di emissione di fattura.

Ricordiamo che dal 26 giugno 2013 la misura delle marche da bollo è stata elevata, passando:

  • da Euro 1,81 ad Euro 2,00 e
  • da Euro 14,62 ad Euro 16,00.

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Regime IVA delle cessioni e locazioni di fabbricati: ilpunto dell’Agenzia delle Entrate – Circolare N. 22/E

Iva cesssione immobiliSolo per segnalare la recente circolare rilasciata dall’Agenzia delle Entrate n. 22 del 28 giugno 2013, avente ad oggetto «Regime IVA cessioni e locazioni di fabbricati – Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83».
La circolare fa il punto sul regime IVA applicabile alle cessioni e alle locazioni di fabbricati in seguito al Decreto Legge del 22 giugno 2012, n. 83 . Si rimanda direttamente alla circolare per i dovuti approfondimenti: Circolare Agenzia delle Entrate 22/E del 28 giugno 2013.