La verifica dei limiti della contabilità semplificata

ReddiTestL’art. 18 del DPR n.600/73 prevede la possibilità per le imprese individuali, le società di persone e gli enti non commerciali di adottare il regime di contabilità semplificata qualora siano rispettati determinati limiti di ricavi, differenziati a seconda del tipo di attività esercitata.

Tale rappresenta per le aziende di minori dimensioni un notevole risparmio in termini di adempimenti, anche se dall’altro lato non permette sempre di disporre di una struttura contabile in grado di monitorare in modo più immediato la situazione economica e patrimoniale di una impresa.

Ricordiamo infatti che, chi si trova in regime di contabilità semplificata, infatti, può usufruire dell’esonero dalla redazione dei registri contabili obbligatori, fatta eccezione per il registro dei beni ammortizzati e i registri IVA (con acquisti, vendite e corrispettivi) che devono essere integrati con l‘aggiunta di: Continua a leggere

E’ tempo di stampa dei registri obbligatori. Numerazione e assolvimento imposta di bollo

registri contabiliIl prossimo 31 dicembre 2014 i contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria con sistemi “meccanografici” devono effettuare la stampa dei registri contabili. La normativa vigente prevede infatti che i registri contabili di contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria debbano essere stampati su supporti cartacei entro il 31 dicembre dell’esercizio successivo a quello di riferimento. Solo nel caso di ispezione precedente a tale scadenza i registri devono essere stampati alla richiesta degli organi verificatori.

A tal fine si ricorda che ai fini civilistici e fiscali (imposte sui redditi e IVA) i registri di cui sopra sono: Continua a leggere

Nuove linee da parte dell’OIC per i bilanci 2014

OICL’Organismo italiano di contabilità (OIC) ha compiuto un’importante opera di revisione dei principi contabili, gli strumenti che aiutano professionisti e imprese alla corretta redazione dei bilanci di esercizio e consolidati nel rispetto della normativa italiana.

Nel giro di poche settimane è stata infatti diffusa la nuova versione di 19 su 29 principi.

Il 5 Agosto 2014, l’Oic ha infatti pubblicato 16 principi contabili revisionati che si applicano già a partire dai bilanci relativi all’esercizio 2014. Il pacchetto si aggiunge ai nuovi  Oic 15, 20 e 21 la cui pubblicazione e’ avvenuta in a fine giugno 2014.

All’appello manca soltanto l’Oic 24, relativo alle immobilizzazioni immateriali. I principi Oic 1 e Oic 27 sono stati soppressi, mentre non sono stati revisionati i principi Oic 11, Oic 30 e quelli da Oic 2 a Oic 8. Continua a leggere

La stampa dei registri obbligatori : numerazione e assolvimento imposta di bollo

registri contabiliIl prossimo 31 dicembre 2013 i contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria con sistemi “meccanografici” devono effettuare la stampa dei registri contabili. La normativa vigente prevede infatti che i registri contabili di contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria debbano essere stampati su supporti cartacei entro il 31 dicembre dell’esercizio successivo a quello di riferimento. Solo nel caso di ispezione precedente a tale scadenza i registri devono essere stampati alla richiesta degli organi verificatori.

A tal fine si ricorda che ai fini civilistici e fiscali (imposte sui redditi e IVA) i registri di cui sopra sono: Continua a leggere

Somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici: novità IVA dal 2014

distributoriA partire dal 01 gennaio 2014 la somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici sconterà l’aliquota Iva del 10% e non più del 4%. Si tratta di una delle novità previste dal decreto legge n. 63 del 2013, con l’intento di recuperare maggiori risorse finanziarie.

Il legislatore in questo caso ha ritenuto più opportuno assoggettare ad aliquota ridotta quei beni necessari ed indispensabili per la vita delle persone, quali i generi alimentari di prima necessità, considerando gli alimenti e le bevande dei distributori automatici come non strettamente di prima necessità. In definitiva dal 2014, anche gli snack, il caffè, le merendine e le altre bevande acquistate dai distributori automatici avrà un’IVA al 10%.

Il decreto legge 63/2013 interviene sulla tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72 che elenca tutti i beni e servizi assoggettati ad aliquota Iva ridotta al 4%, abrogando il numero 38 ed inserendo, al suo posto, una aggiunta al numero 121 della tabella A, parte III del DPR 633/72 che elenca, invece, tutti i beni e i servizi assoggettati ad Iva al 10%.

Per gli approfondimenti sull’attuale disciplina, si rimanda ad altro post precedentemente pubblicato su questo blog: “Distributori automatici e acquisto di cialde/capsule: trattamento fiscale e contabile”.

L’applicazione dell’imposta di bollo sulle fatture

marca da bolloLa tabella che segue riporta le principali fattispecie di applicazione o meno dell’imposta di bollo (D.P.R. del 26/10/1972 n. 642, e successive modifiche) nel caso di emissione di fattura.

Ricordiamo che dal 26 giugno 2013 la misura delle marche da bollo è stata elevata, passando:

  • da Euro 1,81 ad Euro 2,00 e
  • da Euro 14,62 ad Euro 16,00.

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Limiti della contabilità di magazzino

Contabiltà di magazzinoL’obbligo di tenuta delle scritture contabili di magazzino è previsto dall’articolo 14, 1° comma lettera d) del DPR 600/1973, il quale prevede, per le imprese di maggiori dimensioni, l’obbligo di tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino in forma sintetica, vale a dire sotto forma di schede di mastro e secondo norme di ordinata contabilità, dirette a seguire le variazioni intervenute tra le consistenze degli inventari annuali allo scopo di agevolare i controlli da parte dell’amministrazione finanziaria. Continua a leggere

Limiti contabilità semplificata


Contabilità semplificataL’art.18 del DPR n.600/73 prevede la possibilità per le imprese individuali, le società di persone e gli enti non commerciali di adottare il regime di contabilità semplificata (semplicisticamente di non registrare incassi e pagamenti) qualora siano rispettati determinati limiti di ricavi, differenziati a seconda del tipo di attività esercitata.

Tale rappresenta per le aziende di minori dimensioni un notevole risparmio in termini di adempimenti, anche se dall’altro lato non permette sempre di disporre di una struttura contabile in grado di monitorare in modo più immediato la situazione economica e patrimoniale di una impresa.

Chi si trova in regime di contabilità semplificata, infatti, può usufruire dell’esonero dalla redazione dei registri contabili obbligatori, fatta eccezione per il registro dei beni ammortizzati e i registri IVA (con acquisti, vendite e corrispettivi) che devono essere integrati con l‘aggiunta di: Continua a leggere

La numerazione delle fatture: arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Numerazione IVAIn seguito al recepimento della direttiva UE 2010/45 è entrato in vigore (art. 1, commi 324 e seguenti della Legge 228/2012, c.d. Legge di Stabilità 2013)  dal 1° gennaio 2013  il nuovo testo dell’articolo 21 del DPR IVA n.633/72 che ha introdotto novità in materia di fatturazione.

Uno dei concetti definiti è quello della univocità del documento, cioè della necessità che la numerazione delle fatture identifichi in modo univoco la fattura stessa. In tal senso la fattura dovrà contenere un un numero progressivo che la identifichi in modo univoco non più solo all’interno di un anno solare ma per tutta la vita dell’impresa stessa. Continua a leggere

Trattamento contabile rimborso IRAP

Rimborso_IRAPIn base all’art. 2, comma 1 del Dl n. 201/2011 (legge 214/11), dal 2012 è prevista la deducibilità dell’IRAP, ai fini delle imposte sui redditi, della quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato.

Molte imprese in questi giorni sono già intente a richiedere il rimborso delle maggiori imposte pagate negli anni dal 2007 al 2011. Per farlo è necessario presentare apposita istanza in modo telematico secondo i tempi descritti dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 17 dicembre 2012. Tale provvedimento stabilisce che, a prescindere dall’ordine con cui verranno eseguiti i rimborsi, le somme saranno erogate integralmente in anni successivi e quindi sostanzialmente già al momento della presentazione dell’istanza, c’è una ragionevole certezza di ottenere l’intero ammontare: tale certezza si traduce contabilmente nella possibilità di iscrizione contabile della sopravvenienza attiva anche prima dell’effettivo incasso.  Continua a leggere