Interessi Legali 2015: dall’1% allo 0,5%

tasso-di-interesseDal 01 gennaio 2015 il tasso degli interessi legali – ex articolo 1284 del Codice Civile – si ridurrà dall’1% allo 0,5% per effetto del Decreto dell’ 11/12/2014, pubblicato nella G.U. n. 290 del 15 dicembre 2014, del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha la facoltà di modificare il tasso di interesse legale, con decreto da emanarsi non oltre il 15 dicembre, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno (articolo 2, comma 185, legge 662/1996). Se entro tale data non è fissata la nuova misura del saggio, questo rimane invariato per l’anno successivo.

Ricordiamo che tale riduzione ha, tra l’altro, effetti positivi sulle somme da versare a titolo di ravvedimento operoso. In caso di ravvedimento, infatti, oltre alle somme dovute e alle sanzioni, sono dovuti gli interessi legali. Per effetto di tale riduzione, ovviamente, gli eventuali interessi saranno computati nella misura dell’1% annuo fino al 31 dicembre 2014, e nella nuova misura dello 0,5% a partire da gennaio 2015.

Legge di stabilità 2015: novità in materia di ravvedimento operoso

ravvedimento-operosoLa Legge di stabilità 2015 ha introdotto importanti novità in materia di ravvedimento operoso riconoscendo termini più lunghi e minori cause di preclusione rispetto al passato e offrendo quindi maggiori opportunità ai contribuenti per sanare le proprie posizioni aperte con il Fisco.

ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OGGI

Con il “ravvedimento” il contribuente può regolarizzare omissioni e irregolarità e beneficiare della riduzione delle sanzioni amministrative ordinarie. Il ravvedimento è consentito entro determinati limiti di tempo e quando:

  • la violazione non è stata già constatata dall’ufficio o ente impositore e notificata all’autore della stessa
  • non sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in questi casi l’esclusione dal ravvedimento non è totale, ma limitata ai periodi e ai tributi oggetto di controllo)
  • non sono iniziate altre attività amministrative di accertamento (notifica di inviti a comparire, richieste di esibizione di documenti, invio di questionari, eccetera) formalmente comunicate all’autore o ai soggetti solidalmente obbligati.

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Interessi Legali 2014: dal 2,5% all’1%

tasso-di-interesseDal 01 gennaio 2014 il tasso degli interessi legali ex articolo 1284 del Codice Civile, si ridurrà dal 2,5% all’ 1%. per effetto del  Decreto del 12/12/2013, pubblicato nella G.U. n. 292 del 13 dicembre 2013, del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha la facoltà di modificare il tasso di interesse legale, con decreto da emanarsi non oltre il 15 dicembre, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno (articolo 2, comma 185, legge 662/1996). Se entro tale data non è fissata la nuova misura del saggio, questo rimane invariato per l’anno successivo.

Oltre che per altri settori, la variazione del tasso di interesse si fa sentire in particolare in ambito fiscale, per le somme da versare a titolo di ravvedimento operoso in quanto oltre alle somme dovute e alle sanzioni sono dovuti gli interessi legali, nella misura dell’2,5% annuo fino al 31 dicembre 2013, e nella nuova misura del 1% dal 1° gennaio 2014.

Ravvedimento più leggero per chi paga entro il 3 settembre

Con le vacanze estive è possibile che un contribuente abbia dimenticato di pagare le imposte entro il 20 agosto 2012.

Piuttosto che attendere una sanzione del 30%, il fisco concede al contribuente tre possibili soluzioni. Le tre soluzioni proposte prevedono in ogni caso  il pagamento degli interessi in misura pari al 2,5% in ragione d’anno ma è la sanzione che varia in funzione del ritardo. Continua a leggere