Legge di stabilità 2015: novità in materia di ravvedimento operoso

ravvedimento-operosoLa Legge di stabilità 2015 ha introdotto importanti novità in materia di ravvedimento operoso riconoscendo termini più lunghi e minori cause di preclusione rispetto al passato e offrendo quindi maggiori opportunità ai contribuenti per sanare le proprie posizioni aperte con il Fisco.

ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OGGI

Con il “ravvedimento” il contribuente può regolarizzare omissioni e irregolarità e beneficiare della riduzione delle sanzioni amministrative ordinarie. Il ravvedimento è consentito entro determinati limiti di tempo e quando:

  • la violazione non è stata già constatata dall’ufficio o ente impositore e notificata all’autore della stessa
  • non sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in questi casi l’esclusione dal ravvedimento non è totale, ma limitata ai periodi e ai tributi oggetto di controllo)
  • non sono iniziate altre attività amministrative di accertamento (notifica di inviti a comparire, richieste di esibizione di documenti, invio di questionari, eccetera) formalmente comunicate all’autore o ai soggetti solidalmente obbligati.

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