Dal 1° gennaio 2013 è in vigore il D.lgs. 9 novembre 2012, n. 192 che ha modificato in modo rilevante la disciplina sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali di cui al D.lgs 231/2002: la vecchia norma, infatti, lasciava totale libertà contrattuale in materia di pattuizione dei termini di pagamento e di conseguenze del ritardo nel pagamento stesso.
La disciplina riguarda tutti i pagamenti effettuati a titolo di corrispettivo tra imprese ovvero tra queste e le pubbliche amministrazioni. Nella nozione di impresa rientrano anche i professionisti e cioè i soggetti che esercitano un’attività professionale indipendente. Restano inoltre esclusi solamente i debiti oggetto di procedure concorsuali nonché i pagamenti effettuati a titolo di risarcimento del danno. Le nuove regole si applicano alle transazioni commerciali – fornitura di merci e prestazione di servizi dietro pagamento di corrispettivo – tra privati e tra questi e la pubblica amministrazione concluse a partire dal 1° gennaio 2013.