L’IMPOSTA DI REGISTRO SUI CONTRATTI PRELIMINARI

Imposta di registroCon la C.M. n.18/E del 29 maggio 2013, l’Agenzia delle Entrate ha voluto presentare una guida operativa della tassazione degli atti ai fini dell’imposta di registro. Molto interessanti appaiono le precisazioni fornite dall’Agenzia con riferimento ai contratti preliminari molto diffusi nella pratica, e in particolare nel comparto immobiliare.

A tal fine ricordiamo che in materia di immobili:

  • l’art.2645-bis c.c. impone la trascrizione dei contratti preliminari relativi a beni immobili redatti in forma di atto pubblico o scrittura privata autentica;
  • i contratti preliminari concernenti beni immobili sono in ogni caso soggetti a registrazione in termine fisso e al pagamento dell’imposta fissa di registro (R.M. n.302028/74). Continua a leggere

Imposta di registro, ipotecaria e catastale: nuovi importi dal 2014

ipocatastaleIl cosiddetto “DL Istruzione” in corso di conversione, modifica dal 1 gennaio 2014 gli importi delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. La materia era stata già effetto di modifica da parte del D. Lgs 23/2011 che all’art 10 prevedeva a partire dal 1° gennaio 2014:

  • l’abbassamento dell’imposta di registro per l’acquisto della “prima casa dal 3 al 2 per cento (con la ridefinizione dei requisiti in base ai quali una casa si intende “di lusso”, per la quale l’agevolazione non è concessa);
  • la tassazione di ogni altro trasferimento immobiliare a titolo oneroso con l’aliquota del 9% (oggi si spazia dal 3 al 15 per cento, a seconda dei casi);
  • l’azzeramento delle imposte ipotecaria e catastale connesse ai predetti trasferimenti immobiliari;
  • la soppressione di «tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie, anche se previste in leggi speciali» relative ai trasferimenti immobiliari a titolo oneroso. Continua a leggere