Sentenze della Corte di Cassazione e Ricerche Tributarie (prassi, circolari, risoluzioni): libero accesso per tutti

banche datiDa qualche giorno è possibile accedere liberamente e gratuitamente al sistema messo a disposizione dalla Corte di Cassazione, per ricercare e consultare le sentenze e tutti gli altri provvedimenti pubblicati dalla stessa Suprema Corte.

L’accesso è possibile attraverso questo indirizzo: http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/

Si tratta di una notevole agevolazione per tutti gli operatori del settore e liberi cittadini. La Suprema Corte fa sapere che “l’apertura degli archivi delle sentenze civili e penali della Cassazione alla libera consultazione da parte del cittadino è coerente con l’obiettivo di rendere più trasparente e fruibile il servizio di giustizia, perseguito nella realizzazione del nuovo sito”.  Il sistema è ancora in fase sperimentale ma così intuitivo che non richiede specifiche competenze giuridiche per la consultazione.

A questo, si aggiunge anche l’iniziativa dell’amministrazione finanziaria che ha messo a disposizione per la libera consultazione l’intera banca dati del Ministero delle Finanze, con tutta la documentazione relativa alla materia economica, finanziaria e tributaria in precedenza riservata solo agli operatori dell’amministrazione. E’ quindi possibile consultare e avere libero accesso a tutte le leggi, la giurisprudenza delle aule di tribunale, i documenti dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’Agenzia del Demanio e della Direzione Giustizia Tributaria incluse anche tutti i documenti di prassi con le circolari e le risoluzioni e i comunicati stampa.

 La banca dati è raggiungibile a questo indirizzo: http://def.finanze.it/

Al via oggi con il nuovo ReddiTest

Debutta oggi, 20 novembre 2012, il ReddiTest, nuovo software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate che consente ai tutti i contribuenti la possibilità di verificare la compatibilità tra reddito familiare e spese sostenute

Questo nuovo strumento previsto dal Dl n. 78/2010 si applica a partire dall’anno di imposta 2009 e prende in considerazione 100 voci di spesa. Si tratta di uno strumento di accertamento sintetico che , non si basa su presunzioni originate dall’applicazione di coefficienti, bensì su dati certi (spese sostenute) e situazioni di fatto (spese medie di tipo corrente, risultanti dall’analisi annuale dell’Istat). Continua a leggere