La verifica dei limiti della contabilità semplificata

ReddiTestL’art. 18 del DPR n.600/73 prevede la possibilità per le imprese individuali, le società di persone e gli enti non commerciali di adottare il regime di contabilità semplificata qualora siano rispettati determinati limiti di ricavi, differenziati a seconda del tipo di attività esercitata.

Tale rappresenta per le aziende di minori dimensioni un notevole risparmio in termini di adempimenti, anche se dall’altro lato non permette sempre di disporre di una struttura contabile in grado di monitorare in modo più immediato la situazione economica e patrimoniale di una impresa.

Ricordiamo infatti che, chi si trova in regime di contabilità semplificata, infatti, può usufruire dell’esonero dalla redazione dei registri contabili obbligatori, fatta eccezione per il registro dei beni ammortizzati e i registri IVA (con acquisti, vendite e corrispettivi) che devono essere integrati con l‘aggiunta di: Continua a leggere

Sentenze della Corte di Cassazione e Ricerche Tributarie (prassi, circolari, risoluzioni): libero accesso per tutti

banche datiDa qualche giorno è possibile accedere liberamente e gratuitamente al sistema messo a disposizione dalla Corte di Cassazione, per ricercare e consultare le sentenze e tutti gli altri provvedimenti pubblicati dalla stessa Suprema Corte.

L’accesso è possibile attraverso questo indirizzo: http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/

Si tratta di una notevole agevolazione per tutti gli operatori del settore e liberi cittadini. La Suprema Corte fa sapere che “l’apertura degli archivi delle sentenze civili e penali della Cassazione alla libera consultazione da parte del cittadino è coerente con l’obiettivo di rendere più trasparente e fruibile il servizio di giustizia, perseguito nella realizzazione del nuovo sito”.  Il sistema è ancora in fase sperimentale ma così intuitivo che non richiede specifiche competenze giuridiche per la consultazione.

A questo, si aggiunge anche l’iniziativa dell’amministrazione finanziaria che ha messo a disposizione per la libera consultazione l’intera banca dati del Ministero delle Finanze, con tutta la documentazione relativa alla materia economica, finanziaria e tributaria in precedenza riservata solo agli operatori dell’amministrazione. E’ quindi possibile consultare e avere libero accesso a tutte le leggi, la giurisprudenza delle aule di tribunale, i documenti dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’Agenzia del Demanio e della Direzione Giustizia Tributaria incluse anche tutti i documenti di prassi con le circolari e le risoluzioni e i comunicati stampa.

 La banca dati è raggiungibile a questo indirizzo: http://def.finanze.it/

E’ tempo di stampa dei registri obbligatori. Numerazione e assolvimento imposta di bollo

registri contabiliIl prossimo 31 dicembre 2014 i contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria con sistemi “meccanografici” devono effettuare la stampa dei registri contabili. La normativa vigente prevede infatti che i registri contabili di contribuenti che gestiscono la contabilità ordinaria debbano essere stampati su supporti cartacei entro il 31 dicembre dell’esercizio successivo a quello di riferimento. Solo nel caso di ispezione precedente a tale scadenza i registri devono essere stampati alla richiesta degli organi verificatori.

A tal fine si ricorda che ai fini civilistici e fiscali (imposte sui redditi e IVA) i registri di cui sopra sono: Continua a leggere

Applati: abrogata la responsabilità solidale negli appalti

Appalti e responsabilitàIl Decreto Semplificazioni fiscali 2014 elimina definitivamente il regime della responsabilità tributaria nei contratti di subappalto, e al regime sanzionatorio gravante sul soggetto committente abrogando i commi da 28 a 28-ter dell’articolo 35 del Dl n. 223/06 introdotti dal D.L. n. 83/12. Questi articoli prevedevano che, in caso di appalto di opere o di servizi, l’appaltatore rispondesse in solido con il subappaltatore delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente dovute dal subappaltatore all’Erario in merito alle prestazioni effettuate nell’ambito del rapporto di subappalto, nei limiti dell’ammontare del corrispettivo dovuto.

Tale responsabilità solidale poteva essere evitata soltanto se l’appaltatore avesse provveduto alla verifica che gli obblighi fossero stati effettuati. Avevamo già trattato l’argomento in un precedente articolo a cui si rimanda per approfondimenti – Appalti di opere forniture e servizi: nuove regole in materia di responsabilità. Continua a leggere

IVA: omaggi detraibili se inferiori ad Euro 50

omaggi-dipendentiIl decreto sulle semplificazioni fiscali è intervenuto in materia di disciplina IVA degli omaggi, uniformando ai fini della detrazione il limite già previsto per l’IVA, pari a 25,82 euro, a quello stabilito ai fini delle imposte sui redditi, pari a 50 euro.

Nello specifico, ai fini della detrazione dell’IVA, il limite previsto dall’art. 19-bis1, comma 1, lettera h) – in precedenza pari a 25,82 euro – è stato infatti elevato (come per le imposte sui redditi) ad Euro 50. Per tale ragione,  “non è ammessa in detrazione l’imposta relativa alle spese di rappresentanza, come definite ai fini delle imposte sui redditi, tranne quelle sostenute per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore ad euro cinquanta”. Continua a leggere

Legge di stabilità 2015: novità in materia di ravvedimento operoso

ravvedimento-operosoLa Legge di stabilità 2015 ha introdotto importanti novità in materia di ravvedimento operoso riconoscendo termini più lunghi e minori cause di preclusione rispetto al passato e offrendo quindi maggiori opportunità ai contribuenti per sanare le proprie posizioni aperte con il Fisco.

ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OGGI

Con il “ravvedimento” il contribuente può regolarizzare omissioni e irregolarità e beneficiare della riduzione delle sanzioni amministrative ordinarie. Il ravvedimento è consentito entro determinati limiti di tempo e quando:

  • la violazione non è stata già constatata dall’ufficio o ente impositore e notificata all’autore della stessa
  • non sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in questi casi l’esclusione dal ravvedimento non è totale, ma limitata ai periodi e ai tributi oggetto di controllo)
  • non sono iniziate altre attività amministrative di accertamento (notifica di inviti a comparire, richieste di esibizione di documenti, invio di questionari, eccetera) formalmente comunicate all’autore o ai soggetti solidalmente obbligati.

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Agenzie immobiliari: si paga l’imposta di pubblicità per i cartelli con foto case in vendita o locazione

agenzia-immobiliare-vetrinaLe Agenzie Immobiliari che espongono nelle proprie vetrine cartelli contenenti annunci di case in vendita o in locazione con tanto di foto e descrizione devono pagare l’imposta sulla pubblicità. E quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21966 depositata il 16 ottobre 2014.

IL CASO

Un contribuente ricorreva, dinanzi la Commissione Tributaria Provinciale di Venezia-Mestre, per l’annullamento di un avviso di accertamento emesso dal Comune di Verona al fine di assoggettare ad imposta comunale di pubblicità i cartelli esposti nelle vetrine della sua agenzia immobiliare.

I cartelli pubblicitari in questione raffiguravano le case in vendita o in locazione, con le relative descrizioni, contenenti il logo dell’agenzia immobiliare. La Commissione Tributaria si era espressa a favore dell’Agenzia Immobiliare sostenendo che la stessa non dovesse versare l’imposta sulla pubblicità per i cartelli suddetti in, ritenendo che la vetrina così composta dovesse essere trattata come uno scaffale di un qualsiasi esercizio commerciale. Continua a leggere

Apple SIM: la vera rivelazione e rivoluzione di casa Apple. Nuovo mercato?

Apple SimUna delle principali novità rimaste nascoste durante la presentazione degli IPAD Air 2 e Mini 3 da parte di Tim Cook lo scorso 16 ottobre è la nuova SIM Apple. Si tratta di forse dell’aspetto più rivoluzionario proposto da Apple e capace di rivoluzionare il mercato della telefonia.

La SIM Apple è una sim card marchiata Apple  non collegata ad un operatore telefonico, che darà agli utenti la possibilità di scegliere e cambiare liberamente il proprio gestore in base alla tariffa più conveniente per le proprie esigenze. Al momento si applica solo al piano dati degli IPAD.

Si legge sulla pagina ufficiale americana di Apple: “La Apple Sim ti dà la flessibilità di scegliere fra una varietà di piani a breve termine di operatori selezionati negli Stati Uniti e Regno Unito direttamente dal tuo iPad, così in relazione alle tue esigenze, puoi scegliere il piano che funziona meglio per te, senza impegni a lungo termine. E quando sei in movimento hai anche la possibilità di scegliere un piano dati di un operatore locale per la durata del tuo viaggio“. Continua a leggere

Legge di stabilità : da gennaio 2016 possibile aumento dell’IVA

IVAUna delle sorprese delle bozze di legge della Stabilità 2015 riguarda l’incremento delle aliquote IVA a partire dal 2016. L’origine della misura è l’attivazione della clausola di salvaguardia inserita nella Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013). L’incremento dovrebbe riguardare sia l’aliquota IVA ordinaria del 22% – spalmato su tre anni – che l’aliquota IVA agevolata del 10% – spalmato su due anni –  e dovrebbe essere efficace dal 2016. Al momento non è stato ancora dettagliato l’ammontare dell’incremento ma certo è che, anche limitato a un punto percentuale l’aggravio, così come ora è formulata la disposizione, sarà automatico a partire dal 2016 e se anche con un aumento di un solo punto percentuale porterà il valore dell’aliquota più alta al 25% per il 2018, una misura che non va propriamente nella direzione di spingere verso i consumi e di ridurre la pressione fiscale.

Ricordiamo che nell’ottica di recuperare gettito fiscale, il legislatore ha già ritoccato ben due volte le aliquote IVA negli ultimi anni, limitandosi ad aumentare esclusivamente l’aliquota IVA ordinaria: prima nel 2011 (D.L. 138/2011, conv. con mod. L. 148/2011) e successivamente nel 2013 (art. 11, co. 1, D.L. n. 76/2013) è stato previsto rispettivamente l’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% e dal 21% al 22%. Continua a leggere

Riduzione Canone di Locazione: esenzione da imposta di registro e di bollo

Riduzione canone di locazioneAvevamo già trattato in un precedente articolo, l’assenza di un obbligo di registrazione dell’accordo di riduzione del canone di locazione. Si rimanda a tale articolo, per approfondimenti – Riduzione Canone di Locazione: nessun obbligo di registrazione.

Nel frattempo, l’articolo 19 del D.L. n.133/14 (“Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle cattività produttive pubblicato sulla G.U. n. 212 del 12 settembre 2014) ha esentato dall’assoggettamento a imposta di registro e a imposta di bollo le registrazioni degli accordi con i quali locatore e locatario dispongono la riduzione dei canoni di un contratto di locazione immobiliare in essere. Continua a leggere