Lo staff di “Business&Impresa” segnala una pubblicazione dell’osservatorio delle micro, piccole e medie imprese nelle regioni italiane del settembre 2013.
Dall’analisi emerge, tra l’altro, che:
- Nel I semestre 2013 il saldo demografico risulta negativo e pari a -24.261 imprese, sintesi di un flusso di iscrizioni (219.066) inferiore al flusso delle cessazioni al netto delle cancellazioni di ufficio (243.327). Lo stock di imprese registrate, al 30 giugno del corrente anno, si posiziona a poco più di 6 milioni.
- Il tasso di crescita del sistema produttivo è negativo e pari, nella prima metà del corrente, a -0,39% mentre quello relativo al comparto dell’Artigianato a -1,58%.
- Le società di capitali continuano a rappresentare la forma giuridica più dinamica del nostro tessuto imprenditoriale con un tasso di crescita del 1,30 (3,06% nel settore dell’Artigianato).
- Solamente il Lazio è caratterizzato da un tasso di crescita positivo delle imprese (0,45%) mentre nelle altre regioni si registra un tasso di crescita negativo con valori di un certo rilievo soprattutto nella Valle d’Aosta, Liguria e Veneto.
- Nel I trimestre del 2013 si registra una nuova crescita delle esportazioni dei distretti industriali: si tratta del dodicesimo risultato utile consecutivo per i 143 distretti mappati e monitorati trimestralmente da Intesa San Paolo; in particolare le esportazioni hanno registrato un aumento pari al 2,2% a prezzi correnti, in termini tendenziali, attribuibile prevalentemente alla forte crescita verificatasi nell’area meridionale e centrale del Paese.
Si rimanda al documento per maggiori approfondimenti. Il documento è scaricabile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico e al seguente link collegato al sito.