L’Agenzia delle Entrate sperimenta il “Regime di adempimento collaborativo”

AgenziaEntrate_logo_103x131A partire dal 26 giugno 2013 e fino al 31 luglio 2013, ai c.d. “grandi contribuenti” (si tratta di quei contribuenti con volume d’affari, ricavi o compensi superiori a cento milioni di euro) viene offerta la possibilità di poter partecipare ad un progetto pilota proposto dall’Agenzia delle Entrate, finalizzato a definire uno schema di riferimento per l’avvio di nuove forme di cooperazione tra fisco e impresa, basate sulla trasparenza e la fiducia reciproca.

Si tratta di un progetto denominato “Regime di adempimento collaborativo” che si propone di portare in Italia un nuovo strumento di dialogo tra contribuente e Agenzia, già diffuso in molti paesi europei e noto con il termine di  “Cooperative Compliance Programme”.

In estrema sintesi, l’idea alla base di questo progetto pilota è quella di verificare la possibilità di introdurre un approccio al controllo di tipo “ex ante”, rispetto al tradizionale intervento “ex post”, che si spera possa avere un impatto positivo sul livello di compliance del contribuente e sulle sue esigenze di certezza e stabilità.

Il nuovo rapporto dovrà caratterizzarsi, da un lato, dall’impegno effettivo del contribuente ad assumere comportamenti orientati all’adempimento spontaneo e a fornire volontariamente, o a richiesta, informazioni complete e tempestive sulle operazioni che presentano maggiori rischi fiscali e dall’altro, dal concreto impegno dell’Agenzia a rispondere alle esigenze del contribuente e a consentire la risoluzione delle questioni fiscali  in maniera tempestiva,ragionata e possibilmente equilibrata.

I soggetti ammessi al progetto pilota analizzeranno insieme con il Settore Grandi contribuenti della Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate diversi aspetti, tra i quali, le caratteristiche dei propri modelli interni di gestione del rischio fiscale, gli elementi e le peculiarità del nuovo approccio, gli adempimenti e gli incentivi per il contribuente, gli impegni per l’Agenzia delle Entrate. Conclusa la fase sperimentale, l’adesione al nuovo regime dovrebbe consentire all’impresa di ridurre e semplificare gli adempimenti e di pervenire a forme di certezza ex ante e preventiva.

I Grandi contribuenti interessati possono inoltrare la propria candidatura all’indirizzo di posta elettronica dc.acc.grandicontribuenti@agenziaentrate.it, entro e non oltre il 31 luglio 2013. L’Agenzia delle Entrate effettuerà poi una selezione, basata sulla verifica dei requisiti di accesso, tra i quali va segnalato l’aver adottato specifici modelli di organizzazione e di gestione idonei quali quelli previsti dall’articolo 6 del D.lgs. n.231/2001 o un sistema di gestione e controllo del rischio fiscale.

Si tratta certamente di un’interessante opportunità per stabilire un rapporto più diretto con l’amministrazione finanziaria italiana avendo la possibilità di discutere con essa  le principali questioni che le grandi multinazionali incontrano quando svolgono operazioni in Italia.

 (a cura di Marco Chilla e con la collaborazione di Carlo Congiu – Senior Manager, Deloitte & Touche – Milano)

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