PEC: obbligo anche per le imprese individuali dal 20 ottobre 2012

Le imprese individuali che si iscrivono al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane dal 21 ottobre 2012 devono dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (c.d. PEC). A stabilirlo il decreto crescita bis, entrato in vigore lo scorso 20 ottobre 2012.

Tale decreto (D.l. 179/2012) ha previsto (art. 5 commi 1 e 2) l’obbligo di dotarsi della PEC:

  • per le imprese individuali che si iscrivono al registro imprese a partire dal 21 ottobre 2012 (giorno successivo alla data di entrata in vigore del D.l. 179/2012);
  •  e per quelle già iscritte alla predetta data e non soggette a procedure concorsuali, entro il 31 dicembre 2013-

La sanzione prevista per l’impresa che presentando domanda di iscrizione al registro delle imprese, ometta di indicare la propria PEC,  è la sospensione della domanda per 3 mesi, in attesa che la domanda venga integrata con l’indirizzo di posta certificata.  In questo caso non sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 103 ad Euro 1.032 prevista dall’art. 2630 CC.

A tal fine si ricorda che

  • L’obbligo di dotarsi di PECper le sole imprese costituite in forma societaria – è stato introdotto nel nostro paese con il D.l. 185/2008 entrato in vigore il 29 novembre 2008.
  • Tale obbligo è stato immediatamente operativo solo per le società di nuova costituzione. Per quelle, invece, già costituite alla data del 29 novembre 2008 il termine per la comunicazione ha subito varie modifiche. Ad ogni modo le Camere di Commercio sono state invitate a non applicare alcuna sanzione alle imprese ritardatarie almeno fino all’inizio del 2012.
  • Entro fine aprile 2013, è attesa l’istituzione, presso il Ministero per lo sviluppo economico, del pubblico elenco nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (c.d. INI-PEC). Questo elenco sarà stilato utilizzando gli elenchi PEC costituiti presso il registro delle imprese e presso gli ordini professionali. L’accesso a tale registro sarà aperto alla pubblica amministrazione,a i professionisti e alle imprese in esso presenti.  L’obiettivo di tale elenco è quello di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio telematico di informazioni e documenti tra  pubblica amministrazione, imprese e professionisti.

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