Con le vacanze estive è possibile che un contribuente abbia dimenticato di pagare le imposte entro il 20 agosto 2012.
Piuttosto che attendere una sanzione del 30%, il fisco concede al contribuente tre possibili soluzioni. Le tre soluzioni proposte prevedono in ogni caso il pagamento degli interessi in misura pari al 2,5% in ragione d’anno ma è la sanzione che varia in funzione del ritardo.
Tre sono le possibili soluzioni:
- Ravvedimento veloce: entro 14 giorni la sanzione è pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo.
- Ravvedimento breve: entro 30 giorni la sanzione passa al 3%
- Ravvedimento lungo: oltre i 30 giorni e fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui si è commessa la violazione, la sanzione aumenta al 3,75%.
Come già indicato sopra in aggiunta alla sanzione sono sempre dovuti gli interessi.
Su internet è possibile trovare diversi calcolatori per quantificare gli oneri da ravvedimento. Su sito dello Studio Marzulli trovate uno di questi calcolatori molto utile.