Nell’ambito della “Riforma del mercato del lavoro” (Legge n.92 del 28 giugno 2012) sono state modificate alcune norme relative alla deducibilità dei costi delle autovetture.

In particolare a partire dal periodo di imposta 2013 la deducibilità delle spese sostenute sarà così ridotta:

• per le auto aziendali e quelle utilizzate dai lavoratori autonomi: dal 40% al 27,5%
• per le auto in uso ai dipendenti: dal 90% al 70%.

Aziende e lavoratori autonomi vengono quindi ulteriormente penalizzati sotto il profilo fiscale in relazione all’utilizzo di autovetture.

Sono escluse da tale disciplina:

• le spese degli agenti e dei rappresentanti di commercio, per i quali la deducibilità rimane confermata all’80%. Questa categoria di soggetti è quella che attualmente rimane meno penalizzata dalle norme fiscali sulle autovetture.
• autovetture utilizzate da tassisti, autoscuole, imprese di autonoleggio;
• i rimborsi delle spese di trasferta con utilizzo di auto propria.

Nessuna novità sul versante dell’IVA, che rimane detraibile per imprese, lavoratori autonomi e agenti nelle stesse percentuali attuali.

Da un punto di vista finanziario l’effettivo aggravio per le imprese ed i lavoratori autonomi avverrà con i versamenti delle imposte che saranno effettuati dal 2013 in poi, dal momento che gli acconti già dovranno tenere conto delle riduzioni di deducibilità.